Tai chi alleato della salute: l’antica disciplina orientale non solo aiuta a ritrovare serenità e armonia per mente e corpo, ma è anche un ottimo rimedio contro le vertigini. È quanto emerge da uno studio presentato al meeting annuale dell’American Academy of Otolaryngology- Head and Neck Surgery Foundation tenutosi a San Diego (California), da cui emerge che la disciplina orientale è efficace nel trattamento di pazienti che soffrono di vertigini e disturbi dell’equilibrio. I ricercatori hanno condotto lo studio, da aprile 2008 a marzo 2009, durante un programma di riabilitazione di pazienti con disturbi vestibolari, monitorandone l’equilibrio e la sicurezza nel movimento prima e dopo le otto settimane di corso. Alla fine del trattamento, tutti i pazienti che erano stati sottoposti a “sedute” di Tai chi hanno riferito un miglioramento dei sintomi vestibolari. La tecnica potrebbe essere efficace, spiegano i ricercatori, perché promuove il coordinamento attraverso il rilassamento, piuttosto che tramite lo sforzo muscolare.
Non solo vertigini: secondo i ricercatori dell’Università della Florida (Usa) e della Chungham National University (Korea), infatti, il Tai chi consentirebbe di ridurre il tasso di glicemia in persone affette da diabete di tipo 2 offrendo, come spiegano i ricercatori, gli stessi benefici degli esercizi aerobici sul controllo del diabete. E inoltre, “il Tai chi è un tipo di esercizio a basso impatto e poco traumatico, il che significa che è meno stressante per ossa, articolazioni e muscoli rispetto ad attività fisiche più intense”.
[Fonte: Medicinaonline]